Come recuperare un credito ottimizzando tempi e costi

Per recuperare un credito occorre innanzitutto essere in grado di provarlo e per provare un credito non è sufficiente la sola fattura (documento contabile prodotto unilateralmente dal creditore): a ribadirlo è persino il Giudice di Pace di Catania, con la sentenza 77 del 2016, pubblicata dalla Terza Sezione Civile.

 

Per recuperare un credito, inoltre, occorre tener presente che, per l’ordinamento italiano, non si è creditori a vita, se non ci si preoccupa di interrompere la prescrizione. La prescrizione si interrompe anche solo inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno al debitore, ove gli si ricorda l’origine del debito e la somma di cui ci è debitore, lo si mette “in mora” (e con questa azione si iniziano a maturare gli interessi c.d. moratori) e lo si “diffida ad adempiere” entro e non oltre una data ben precisa.

 

Se il credito non viene pagato prima, si prescrive in dieci anni dall’ultima interruzione della prescrizione. Pertanto se il debitore non adempie nei termini, nonostante abbia ricevuto la diffida ad adempiere, è opportuno richiedere delle specifiche informazioni per recupero credito, chiamate anche rintracci patrimoniali o indagini finanziarie.

 

In tutti i casi in cui il debitore persona giuridica, ad esempio, oltre ad essere insolvente, fosse anche insolvibile (privo di qualsivoglia bene, mobile e/o immobile, utilmente aggredibile), rivolgendosi ad autorizzate società di informazioni per recupero crediti, ci si costituirà un titolo per la messa a perdita fiscale e si recupereranno, per lo meno, gli oneri fiscali.

 

Il report negativo erogato da società di informazioni commerciali in possesso di regolare Licenza di Pubblica Sicurezza ex Art. 134 T.U.L.P.S. è titolo riconosciuto come sufficiente per la messa a perdita, per la deduzione fiscale del credito.

 

Qualora invece l’Agenzia Investigativa individui anche un solo bene intestato al debitore, sia esso mobile o immobile, che derivante da lavoro dipendente (subordinato)… sarà possibile valutare la convenienza a recuperare il credito giudizialmente, tramite un’azione esecutiva, rivolgendosi ad un Legale di fiducia.

 

Di basilare importanza, pertanto, nel recupero credito, la scelta della società di informazioni commerciali, che dovrà essere autorizzata dalla Questura/Prefettura, e che dovrà fornire puntuali e precise informazioni circa l’esistenza o meno, in capo al debitore, di beni (mobili e/o immobili) utilmente aggredibili. 

 

Le società di informazioni per recupero crediti, come Sevizisicuri.com, coadiuvano il creditore nella scelta della miglior strategia per recuperare un credito nel più breve tempo possibile e al minor costo possibile.

 

Tra i principali servizi informativi investigati che una società di informazioni commerciali, in possesso di regolare licenza di pubblica sicurezza, può fornire, ad un creditore o al suo Avvocato di fiducia, vi è quello comunemente chiamato rintraccio conto corrente debitore (un dossier contenente i dati degli eventuali rapporti di conto corrente intestati al debitore) o quello di rintraccio posto di lavoro (un report informativo contenente l’identificazione univoca dell’eventuale datore di lavoro del debitore e/o dell’ente erogante la pensione, con indicazione del reddito annuo lordo stimato). Tutti i report erogati da Servizisicuri.com sono modulari, fruibili comodamente in rete, online o via posta elettronica, con o senza abbonamenti, a consumo o con convenienti prepagati.

 

Per maggiori informazioni su come ottenere le informazioni per recupero crediti di Servizisicuri.com o preventivi gratuiti personalizzati, chiama il numero 02 83417718 oppure scrivi a info@servizisicuri.com

 

 

 

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