Un tempo chiamate anche informazioni bancarie, perché inizialmente erano quasi del tutto riservate al settore bancario e del credito al consumo, oggi le informazioni commerciali sono normate e necessitano una serie di presupposti per essere raccolte, erogate e distribuite.
Le informazioni commerciali che oggi è possibile reperire sono molteplici e possono variare a seconda del diritto giuridicamente rilevante da tutelare o difendere.
Solitamente per informazioni commerciali s’intende la raccolta e l’analisi di tutti i dati necessari per poter valutare preventivamente l’affidabilità commerciale e la solvibilità di un cliente o di un fornitore.
La conoscenza della storia finanziaria di un’azienda o di un singolo imprenditore, infatti, consente una consapevole valutazione del rischio nella concessione e gestione dei crediti commerciali.
In tutti i casi in cui, invece, si vanti un credito esigibile e le informazioni siano finalizzate ad individuare qualsivoglia bene, mobile e immobile, intestato al debitore ed utilmente aggredibile, si parla di informazioni commerciali per recupero crediti.
Un ruolo assolutamente degno di nota lo rivestono le informazioni investigate, di basilare importanza in tutti i casi in cui il mero dato pubblico non è sufficiente, ma occorre l’intervento di un analista, di un informatore commerciale esperto se non addirittura di un investigatore.
In Italia, per poter raccogliere, erogare o distribuire informazioni commerciali, informazioni per recupero crediti e informazioni investigate occorre una specifica Licenza, rilasciata dal Prefetto a suo insindacabile giudizio.
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